Monthly Archives: June 2008

genova per noi . paolo conte

Con quella faccia un po’ così quell’espressione un po’ così che abbiamo noi prima di andare a Genova che ben sicuri mai non siamo che quel posto dove andiamo non c’inghiotte e non torniamo più. Eppur parenti siamo un po’ … Continue reading

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“Le menzogne di stato” di Bruno Tinti

La convulsa attività legislativa dell’attuale maggioranza ha una caratteristica particolare: ogni provvedimento emesso è preceduto e giustificato da bugie. Non è vero che esista un problema sicurezza pubblica: il numero dei reati commessi è in costante flessione. E tuttavia il … Continue reading

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omaggio ad antonio rezza

non saprei spiegare in termini chiari chi è Antonio Rezza. sento però un grande bisogno di farlo conoscere a chi ancora non l’ha mai visto all’opera. quindi ho deciso di utilizzare le sue parole per presentarlo, raccogliendo una manciata di … Continue reading

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il mestiere più vecchio del mondo

Immaginate un’italia in cui non è che non ci resti che piangere: non ci resta che affidarci (in ordine sparso) alla Prestigiacomo, alla Mussolini, alla Santanchè e nientemeno che a Maroni. si si, proprio lui, in persona, che si dichiara … Continue reading

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ti ricordi?

Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti assieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo. Per gli stessi sentieri fatati … Continue reading

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Ed io non so chi va e chi resta – Y no sé quién se va y quién se queda

Tu non ricordi la casa dei doganieri sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: desolata t’attende dalla sera in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri e vi sostò irrequieto. Libeccio sferza da anni le vecchie mura e il suono del … Continue reading

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