…i’ll think it strange (introduzione)

"when any mortal(even the most odd)

can justify the ways of man to God
i’ll think it strange that normal mortals can

not justify the ways of God to man"

 E. E. Cummings


"chi ha paura muore tutti i giorni, chi non ha paura muore una volta sola": questo ha detto Paolo Borsellino, non troppo tempo fa.
sono giorni in cui me ne sto chiusa in casa a leggere…scopro cose che non mi ha mai raccontato nessuno, e sfogo le mie piccole tragedie personali nelle grandi tragedie del mio paese.mi chiedo che ne è stato di noi negli ultimi quindici anni..finita la stagione degli scandali, dei maxiprocessi, della gente che aveva voglia di fare qualcosa. oggi è tutto normale… noi, a braccetto con la nostra anarchia.

il mio soggiorno madrileño volge al termine:due mesi e tornerò a roma (e forse mi ritroverò il simpatico ex fascista con gli occhi troppo vicini per poter esser preso sul serio..) 

forse, penso, è ora di uscire dal meccanismo del tipico italiano che si lamenta, manifesta e poi la sera torna a casa e si fa i cazzi suoi.sono passate due settimane dalle elezioni..ancora se ne parla, ma in poco tempo, si sa, la gente se ne scorda: italia?pasta pizza mandolini e berlusconi. così ci vedono nel resto del mondo.

a me è tornata una gran voglia di scrivere, voglia di condividere pensieri con altri, e ho deciso di riaprire un blog..non so esattamente cosa ne farò, cosa ci metterò qui, chi lo leggerà. 

intanto vi regalo la poesia di cummings che mi ha ispirato il titolo del blog e con lei, spero, un sorriso. A presto. 

 

"Los que tienen miedo mueren todos los días, los que no lo tienen mueren sólo una vez": esto dijo Paolo Borsellino, y no hace mucho tiempo.
estos son dias en que me encierro en casa leyendo..descubro cosas que
nunca me han sido contadas, y canalizo mis pequeñas tragedias
personales en las grandes tragedias de mi paìs. me pregunto que ha
pasado en los ultimos quince años…se acabò la temporada de los
escandalos, de los grandes juicios, de la gente que tenìa ganas de
cambiar las cosas..hoy es todo normal: nosotros y nuestra anarquìa.

mis dias madrileños estàn a punto de acabarse:me quedan dos meses;
luego volverè a roma (y quizas allì encontrarè el simpatico ex-facha
con los ojos demasiado cercanos para poderle tomar en serio) 

tal vez, pienso, sea el momento de salir del mequanismo tipico
italiano:quejarse, manifestar por la calle y volver a casa por la noche
cada uno a su bola..hace dos semanas que tuvimos las elecciones..aùn
estamos hablandolo, pero, ya sabeis, dentro de poco la gente se
olvida.italia?pasta pizza mandolinos y berluconi. asì nos vee el resto
del mundo. 

me han entrado muchas ganas de escribir y de compartir pensamientos
con los demàs: he decidido volver a abrir un blog..no tengo ni idea de
que escribirè aquì ni de quien lo leerà.

de momento os regalo el poema de cummings que me inspirò el titulo y con el, espero, una sonrisa. hasta pronto. 

 

This entry was posted in l'uomo è un animale politico?, random. Bookmark the permalink.